trio
la mia ex e...
di mike63x
08.05.2019 |
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"Ed io non riuscivo ad essere indifferente… fino a quando lei ha fatto finta di aver appena notato la cosa, e mettendomi la mano fra le gambe ha detto “vedo..."
Sono passati ormai alcuni anni dalla nostra separazione, ma occasionalmente ci dobbiamo parlare per questioni sui figli.Nei nostri anni di matrimonio abbiamo avuto una vita sessuale intensa, diciamo variegata.
Però sempre limitata ad un rapporto a due.
Ad un certo punto lei si era sbilanciata, dicendomi che avrebbe voluto farlo con due uomini assieme, e mi aveva convinto che si sarebbe arrangiata nel procurare il terzo.
Se nonché dopo un po’ di tempo sono giunto alla conclusione che il terzo c’era, ma che non intendevano coinvolgermi. È stato l’inizio della fine, e da lì a poco ci siamo separati.
L’altra sera mi ha chiesto di passare da lei per parlare di nostra figlia.
Già quando sono arrivato mi ha lasciato perplesso: indossava un “vestitino da casa” che conoscevo molto bene, e sotto si intravedeva il segno di un perizoma.
Non ero io che mi sforzavo di guardare, era lei che me lo sbatteva proprio in faccia.
Per un po’ abbiamo effettivamente parlato di nostra figlia, ma lei non ha mai smesso di provocarmi.
Ed io non riuscivo ad essere indifferente… fino a quando lei ha fatto finta di aver appena notato la cosa, e mettendomi la mano fra le gambe ha detto “vedo che sei sempre il solito porco, e che ti funziona ancora bene”. Non ho fatto in tempo a dire nulla, e probabilmente non volevo dire nulla, che lei si è abbassata, lo ha tirato fuori ed ha iniziato uno dei suoi pompini favolosi.
Io seduto sul divano, e lei che dimenava la testa fra le mie gambe. Credevo di impazzire.
“e tu sei sempre una gran troia”, sono riuscito a mugolare ad un certo punto.
“più di quanto ricordi”, mi ha risposto lei allontanando la bocca dalla mia cappella.
Stavo per darmi dello stupido per averla fatta parlare, quando all’improvviso si è alzata, si è girata, e ha fatto cadere a terra il vestito. Ero sconvolto. In effetti indossava un perizoma molto ridotto, ma quello che non si vedeva prima era il plug inserito fra le sue chiappe!
“hai ragione! Sei peggiorata! O forse dovrei dire migliorata!”
“smettila di parlare” mi ha detto appoggiando la pancia sull’altro divano in fronte a me, e vedi di cominciare riempendomi il buco vuoto!
Abbiamo rispolverato il vecchio repertorio, con qualche variante ereditata dalle nostre esperienze successive alla separazione, poi nel momento in cui era sopra di me mi ha detto “metti una mano sotto il cuscino, e passami quello che c’è sotto”.
Con curiosità ho frugato, fino a quando mi sono trovato fra le mani uno strap-on! Lo strap-on che ogni tanto amava usare con me, sodomizzandomi senza tregua!
“Ce lo hai ancora aperto il culetto?” mi ha chiesto indossandolo dopo averlo lubrificato nella sua figa bagnatissima. Per risposta mi sono messo nella stessa posizione in cui si era messa lei all’inizio dei giochi, mi sono bagnato il buchino e mi sono allargato con le mani.
“brava”, mi ha detto, “ora sei tu la troia, ed è solo l’inizio”.
Questa frase l’ho capita solo dopo, un bel po’ dopo. Ormai pensavo di essere alla fine, ma lei ha voluto sorprendermi ancora di più.
“Ti avevo promesso che avremmo fatto sesso a tre, e voglio onorare la mia promessa” ha aggiunto dopo un po’ di minuti durante i quali mi ha pompato come non venivo pompato da un pezzo!
Solo in quel momento mi sono reso conto che non eravamo più soli!
Non so quando fosse entrato, mentre lei mi sodomizzava io ero altrove con la testa.
Lui, quello che me l’aveva portata via, adesso si era seduto nudo accanto a me. La mia testa vicina al suo cazzo in tiro (chissà da quanto se lo stava menando!): “dai, fammi vedere che adesso sei tu la più troia fra di noi. Io gliel’ho già succhiato mentre ti inculavo, e lui mi ha anche scopato da dietro senza che tu ti accorgessi di nulla! Senti il sapore della mia figa sul suo cazzo?”.
Aveva ragione. Quel cazzo eretto accanto alla mia faccia profumava di lei. E già non disdegno un bel cazzo in bocca, se ci aggiungi il sapore di una fighetta bagnata per me è il massimo.
Così non ho voluta deluderla, ed ho iniziato a succhiarlo con gusto, mentre lei riprendeva a pompare.
Ero su un altro pianeta, e ancora una volta ho creduto di essere arrivato alla fine.
Ancora una volta mi sbagliavo.
“non senti che quel cazzo non sa più di figa? Vedo che ti piace lo stesso, ma adesso cambiamo gioco.” Così dicendo si è sfilata dal mio culo, si è messa al posto di lui dicendomi “eccolo qua il succo che ti piace tanto, succhialo dalla sorgente mentre lui prende il mio posto!”.
Non avevo ancora finito di capire quello che mi aveva detto, avevo appena appoggiato la bocca fra le sue cosce, quando ho sentito entrare nel culo il cazzo che avevo succhiato fino a pochi secondi prima.
Questa volta sì, è stato l’inizio della fine!
Con la sua figa in faccia e lui che mi pompava, sono venuto dopo pochi minuti. E loro con me!
Quando mi sono ripreso lui era di nuovo sparito, lei si era rimessa il vestitino, tralasciando il perizoma.
Io sono rimasto nudo sul tappeto quasi senza sensi, fino a quando lei mi si è avvicinata sussurrandomi in un orecchio: “brava troietta, sei stata fantastica. Mi sa che ci dovremo rivedere fra non molto per studiare qualche altra variante.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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